giovedì 23 dicembre 2010

Abbey Road diventa patrimonio inglese, Appia Road patrimonio Unesco



Con questa sequela di appassionanti notizie, i The Un Paravento Di Vimini tutti (per l'occasione scritto separando le parole) augurano un felice periodo festivo/di riposo/di è come prima/di aumento di spese inutili e stress, a tutti!!!



sabato 20 novembre 2010

Un Umarell nei TUPDVP

Il fenomeno degli umarells è stato largamente analizzato negli ultimi 50 anni.
Cosè un umarell? Potete trovare numerose informazioni su questo blog.
Brevemente possiamo dirvi che un umarell, nel dialetto bolognese, è quel simpatico pensionato che, con una postura tipica, trascorre la maggior parte del tempo libero ad osservare gli altri che lavorano. Solitamente li vediamo per strada, nei parchi, nei cantieri.
Ma esistono umarells anche all'interno delle grandi aziende?
Si, ed esistono umarells all'interno di grandi aziende e che fanno parte di grandi band musicali?
Si.

Ecco una serie di scatti che illustra la vita di un famoso umarell.


Umarell a lavoro attende il riavvio del pc


Umarell in pausa indeciso sulla pietanza


Umarell indignato dagli impedimenti strutturali


Umarell temerario sceglie condimenti grassi per il pranzo


Umarell contempla la "plastic-modern art"


Umarell addetto alla prevenzione degli incendi


Umarell in attesa dell'orario di uscita davanti ai tornelli


Umarell nel dopo-lavoro in enoteca


Umarell notturno assiste affascinato alle gesta di IndiaNapoliS

mercoledì 15 settembre 2010

Ennesimo sfogo contro Pat? No, amiamolo.



Pat Condicio, l'artista poliedrico ma tendenzialmente inutile, torna a far parlare di se.
Nelle ultime sessioni musicali, il buon Pat, si è sempre comportato in maniera totalmente anarchica.
Gli si chiedeva di portare le pastarelle e portava i biscotti da tè, di portare la chitarra e portava le pastarelle, di portare il tè e portava la chitarra. Poi veniva vestito sempre in modi differenti, alcune volte in maniera proprio indecorosa, da donnaccia, diciamo.
Per non parlare del suo modo di parlare. Ma si, parliamone.
Parolacce, pernacchie, mozioni di sfiducia, termini tecnici inventati.
Certe volte si chiude nel bagno e ne esce solo dopo una ventina di minuti, senza tirare la catena.
"Non si può lavorare con un tipo così" ha esclamato Terry Noodles, detto Er Maranga.
Ma non è forse questo che ci piace tanto di lui? Eh? Dai, non arrossite, dite la verità...
Ah, siete rossi di rabbia. Allora anche voi lo odiate?
Odiandolo, però, fate il suo gioco, e non il vostro, come direbbe il sopracitato Terry, noto croupier.
Quindi lo dobbiamo amare e dobbiamo dargli fiducia.
Pat Condicio sarà il produttore, regista, montatore e protagonista del video di Torvajanica.
Inoltre si occuperà di un clamoroso progetto, una biografia-intervista video della band.
Qualcosa di mai visto, amici.

mercoledì 1 settembre 2010

Pat Condicio lascia il gruppo per amore

Ragazzi è con somma emozione che annuncio di lasciare il Gruppo perchè conquistato dalle parole della mia nuova amica Ella ragazza! Questa mattina apro la posta e leggo questo meraviglioso messaggio di amore:

Hey bud dkbnh,
Il mio nome wmh Ella. Ora sono 29 anni.Il motivo della mia lettera - lof il inizio della corrispondenza con voi! Non ho abbastanza di quella uomo che era sempre al mio fianco.Ho un lavoro molto perfetto, che deqc un sacco di emozioni.Sono pronto a dirvi tutto su di me in futuro se si decidere di rispondermi:keroella@yahoo.comDestino.Il vostro nuovo amico Ella ragazza!

Best wishes,gaaulbvv poje autjrakbfe.
.

Cosa dirvi? Ella mi piace per il suo stile limpido chiaro e preciso! Penso che ognuno di voi leggendo le bellissime parole che ha scritto solo a me si sia innamorata dei miei assoli meravigliosi, della mia bellezza sconvolgente!!! Ehhhh addio miei cari! Pat appende la chitarra al chiodo e vola con Ella ragazza

venerdì 6 agosto 2010

Per la Pontina.



Sei la compagna della mia vita lavorativa da quasi undici indimenticabili anni.
Ma io vorrei che tu fossi qualcosa di più.
Può un uomo consacrare questa unione, nel vincolo del matrimonio?
No, non può. Per una legge. Una fottuta legge che non permette l'unione di un uomo con una strada, di un uomo con un altro uomo, donna con una donna e di Pat Condicio con un qualsiasi essere vivente.
Lo sappiamo tutti, ma continuiamo a convivere con questa grande ipocrisia.
Ma arriverà quel giorno, le nostre menti si apriranno, così come quelle dei nostri governatori e delle nostre guide spirituali, e anche se Pat Condicio non ci sarà più, io potrò finalmente coronare il mio sogno.



Cosa permette ad una persona di andare avanti nonostante le difficoltà della vita? Semplice, la speranza.
Cosa lega i componenti del gruppo TUPDV nonostante le difficoltà lavorative? Semplice, le pastarelle.

venerdì 2 luglio 2010

Il polpo indovino



Cliccare qui per visionare l'incredibile notizia


Quando si leggono, guardano, ascoltano o assaporano, tali notizie, su tutti i principali media, non si può rimanere impassibili.
Ho personalmente contattato il manager del polpo indovino, chiedendo la possibilità di organizzare un meeting con il polpo stesso.
Inizialmente non è stato facile, visti i molteplici impegni dell'octopus, ad esempio, con alcuni esponenti politici della nostra ridente penisola. Ma siamo riusciti a trovare un buco e ci siamo infilati.
Abbiamo inserito nella sua vasca una serie di contenitori contententi una cozza e degli ipotetici titoli per il prossimo album dei TUPDV.
Poi, in ginocchio, uno sopra l'altro, a formare una piramide umana, in segno di profonda venerazione, abbiamo chiesto al polpo quale sarebbe stato il titolo che avrebbe portato l'album al sicuro successo.
Il polpo ha esitato un po'. Circa 6 ore.
Quando le nostre ossa stavano scricchiolando, soprattutto quelle di Pat per via dell'età, e perchè faceva da base, il polpo ha avuto un colpo di testa, un guizzo e si è infilato dentro il contenitore contenente il titolo:

(rullo di tamburi....)

Exile on Pontinian Road

"E così sia!" abbiamo esclamato tutti insieme, tranne Pat che era divenuto viola e non ha parlato per le successive 48 ore. Ma ora sta bene.
Quindi ora conoscete anche il titolo del prossimo album... siete contenti?

venerdì 14 maggio 2010

La fine di Omaìgod.





Nulla è per sempre, diceva Ram Bon.
E così capita che, nella giornata di ieri, i componenti del gruppo TUPDV si ritrovano in sala prove arrivando "scaglionati" (per evitare la ressa dei fans) senza trovare Omàigod.
Cosa sarà successo? E chi è quello lì? Come dove, lì, in mezzo alla sala. E' Jupiterman. Dicono.
Ovvio che ci sono stati dei momenti di tensione.
Ho personalmente contattato il produttore, l'ho preso a parolacce, ma l'ho fatto camuffando la voce e da un numero privato.
Poi abbiamo sentito questo nuovo componente e tutto sommato abbiamo notato una certa somiglianza con lo stile del chitarrista precedente. Anche l'aspetto fisico è rimasto, diciamo, invariato. Questo è stato molto importante, perchè come sapete diamo notevole importanza all'estetica del gruppo e non volevamo modificare i delicati equilibri raggiunti.
I nostri fans, sicuramente, si staranno ponendo alcune domande:
Ma che fine avrà fatto Omaigòd? Perchè ogni volta che l'hai citato hai messo l'accento su una vocale differente? Perchè quando accedo sul vostro blog mi vengono addebitati 2 euro sulla bolletta telefonica?
E' difficile dare delle risposte, molto più semplice utilizzare lo stile medio dell'informazione italiana, cioè fare un po' di ipotesi a cazzo per poi scegliere quella che fa più comodo a qualche amichetto.

Visto che i nostri amichetti siete voi, amati fans, lascio a voi la scelta.... Ecco le ipotesi:

1 - E' stato contattato da una band americana. Ci ha mandato una lettera dove ci ringraziava per tutti quei fantastici momenti passati insieme, ma per una questione di accrescimento artistico non poteva rifiutare l'offerta. Ora si trova dentro un pilone di cemento armato utilizzato dalla ditta "Minchia che Costruzioni".
2 - Non ha mai sopportato la rivalità con Pat Condicio. All'ennesimo assolo di chitarra di Pat, si è rivolto la chitarra contro e l'ha fatta finita.
3 - Una sera aveva un atteggiamento strano. Provavamo a parlargli, ma non ci rispondeva e aveva lo sguardo perso nel vuoto. Quando, alle due di notte, finite le prove, ci ha salutato per andare a casa, dalla finestra abbiamo sentito un forte boato, un lampo di luce e da allora non abbiamo più notizie di lui.
4 - Ha cambiato il numero del cellulare e non riusciamo più a contattarlo
5 - Ha dimenticato come si suona la chitarra. Alla domanda "ma come è successo?!" Ha risposto: "Non lo so, l'ho dimenticato".

Intanto noi, diamo il benvenuto a Jupiterman.
Per quanto riguarda la realizzazione del nuovo album, possiamo dirvi che ci troviamo al 27% dei lavori. Per quanto riguarda l'attesissimo video di Torvajanica, invece, ci troviamo al 32,5%
A presto, paraventucci miei.

mercoledì 7 aprile 2010

Il Paravento a Nettuno


Il giorno di Pasquetta si è tenuto a Nettuno un incontro al vertice con il front-man e voce del Gruppo DoTheSka, la sua gentile compagna, nonchè coscienza critica, Paraventa e Pat Condicio. Erano stati invitati anche tutti gli altri membri, Malcolm, Omaigod ed Indianapolis. Quest'ultimo a causa dei continui bagordi passati al bar Gargoni di Pomezia a suon si Aperol Spritz ha dato forfait, in preda probabilmente a visioni mistiche o a coliche. Omaigòd ha preferito la compagnia della dolce mugliera al sogno di artista, ma purtroppo conosciamo la sua donnadipendenza, ma diciamo pure che è meglio questo piuttosto che la tossicodipendenza da alcol o droghe. Malcolm era in turno e lavorava alcremente e lo giustifichiamo!
E' stata una giornata davvero costruttiva, oltre che serena. Abbiamo girato alcune scene che verranno montate successivamente come colonna del prossimo video musicale. Sono state sperimentate tecniche di ripresa a "girotondo" (o a spirale) ma stiamo studiando un rimedio efficace contro gli attacchi di nausea del cineoperatore.
Inquadrature surreali, protagonisti che guardano l'orizzonte tra cielo e mare quasi a chiedersi: "che ce stamo a fà a Nettuno se stamo a girà un video de Torvajanica???"
Paraventa ci ha dimostrato di possedere un gusto assai raffinato per la fotografia e l'inquadratura. Dulcis in fundo, con somma gioia, ci ha rivelato che si sta avvicinando allo studio del tin whistle, strumento caro alla tradizione irlandese ma poco caro ad Indianapolis che lo ha regalato alla nipotina che, ci dicono, adesso si esibisce come bambina prodigio in concerto al Central Park di New York. In effetti mancava nel suond del Gruppo uno strumento a fiato. Vabbè, se è per questo pure il basso e la batteria ci mancano: qui confessiamo che ci piacerebbe allargarci in senso strumentale e stavamo ragionando pure di questo e non ci mancano dei validissimi candidati.
Pensavamo inoltre di spostarci qualche volta da Achilia a Nettuno in prospettiva di realizzare qualche brano che necessitasse del "mmmmare" come elemento ispiratore: nasceranno le cosiddette "canzoni della rimenbranza".
Il prossimo fine settimana, e questo vuole essere un invito per tutti i nostri fans, Pat Condicio vi aspetta a casa sua e per l'occasione ha in mente di preparare ai suoi graditi ospiti:
- Antipasto di mare
- Spaghetti alle vongole
- Orata in crosta di patate al forno
- Insalatina all’aceto balsamico
- Dolce, caffè ed ammazzacaffè
Il tutto innaffiato dall'originale vino Cacchione, tipico della zona.
Che dire ancora: vi aspetto numerosi!

venerdì 2 aprile 2010

L'incontenibile leggerezza dell'esserci.

Ogni tanto rifletto sulla fatica che un artista qualsiasi, o un gruppo di artisti qualsiasi, come nel nostro caso, incontri nel raggiungere la fama.
"Raggiungere la fama? E' forse questo il vostro obiettivo?" Direte voi, ridendo.
In molte interviste abbiamo sempre risposto che, stare insieme, divertirsi, creare qualcosa e, solo eventualmente, trovare che la cosa sia divertente anche per altri, è il nostro unico obiettivo. Ma non prendiamoci in giro. L'obiettivo che spinge ogni uomo, donna e ibrido, di questo gruppo, è trovare la fama, fare qualche ospitata televisiva ed abbandonare l'umile lavoro ordinario e giornaliero.
E allora, con questo post, ho voglia di riempire di elogi chi ce l'ha fatta.
A chi ora siede in televisione, opinionando su cose di cui prima non ne conosceva neanche l'esistenza, ma viene preso a modello in quanto famoso. A chi va nelle discoteche, per fare da catalizzatore di individui vari, in quanto famoso.
Ma poi, famoso, perchè?
Un tempo era dura, bisognava inventarsi qualcosa. Che ne so, farsi crescere le unghie per 50 anni, ti permetteva di vivere qualche minuto di notorietà.
Ora è molto più facile, basta esserci. Badate bene, non essere, esserci.
Quindi, ecco il consiglio:
Volete diventare famosi? Andateci.
Lì, dove la fama chiama.
E' semplice.

Nella vita, prima o poi, un giro su questa giostra, lo fanno tutti.

mercoledì 24 marzo 2010

I T.U.P.D.V.P. e l'improvvisazione

A mezz'ora prima della cena per festeggiare i due anni del Gruppo, Malcolm prova un nuovo registro dell'expander che si chiama "PatIsAway" da cui nasce un nuovo cafolavoro che decidiamo di chiamare appunto PatIsAway.
Più o meno succede sempre così: lui si siede alla tastiera, giocherella con le manopoline dei suoi macchinari e prova i suoni: per buoni dieci minuti escono i suoni più assurdi dell'universo conosciuto, addirittura una volta è riuscito a fermare il tempo, non so che tasti avesse premuto so solo che mi sono risvegliato in riva al mare tutto sudato e mi mancava un rene... Comunque dopo questi chechk,... cetchchtup, check-in, tentativi insomma, sceglie la cadenza degli accordi, spesso il classico II-V-I e sempre in Do maggiore che è la tonalità che preferiamo ed è l'unica che conosciamo... A questo punto si arma di maestria, comincia a sorvolare sulla pastiera, pardon, tastiera, ed esce una bel tappeto o giardino bello e pronto da seminare!
A questo punto, così a cazzo, interveniamo io e Donez e cominciamo a condire con qualche gorgeggio/fraseggio/cazzeggio accompagnati da diversi strumenti dalla chitarra al kazoo al palu da'pioja, alla voce, all'analgiuel... spesso cantiamo le prime cazzate che ci vengono alla mente oppure semplicemente scriviamo quello che pensiamo, ma siccome pensiamo più lentamente di quello che riusciamo a scrivere spesso succede che il pezzo finisce, abbiamo scritto tanto ma non abbiamo pensato a nulla.
Donez è proprio contrario allo spartito, e mi sfotte sempre perchè non essendo dotato della straordinaria memoria di Pico De Paperis (o Della Mirandola, faccio spesso confusione tra i due paperi...) o di Malcolm voglio scrivermi almeno le misure con gli accordi. Allora mi sequestra carta e penna, mi obbliga a sedermi davanti al PC e scrivere a macchina come un impiegato della TelecomItalia.
Qualche volta perdiamo alcuni pezzi interessanti perchè ci dimentichiamo di accendere il registratore... Il Gruppo purtroppo ha la sindrome del Bonalaprima, detta anche in ambiente accademico Paganini's Syndrome per cui se rifacciamo lo stesso pezzo una seconda volta già ha perso un pò. Spero la prossima settimana ci si possa incontrare per vivere ancora delle nuove esperienze creative e porterò una sorpresa cha adesso non voglio svelare a nessuno.
Rimanete con noi!

giovedì 18 marzo 2010

Un biennio di Luce Sonora The U.P.D.V.P

Arriva un bel poderoso tiè,ecco a voi il segnale acutistico acustico internazionale caro al The U.P.D.V.P :Uè Boom boom bum e rollata tambureggiante di tamburi...eccoci qua,fans,signori e signori serviti e riveriti, è il giorno per uso topico The UnParaventoDiVimini,anagrafizzato dalla comunity terrestre in nome azienda in 'The U.P.D.V.P',oggi sapete tutti in coro all'unisono,ke la proverbiale band centellina un biennio di vita biologica 'Auguri T.U.P.D.V.P'.!!!....ora discreti interlocutori,vi allerto e solerzio,ke ho già messo troppe virgole e tanti puntini sulle i, per cui accingetevi se il vostro fisico ve lo permette, previo supporto del vostro fiato da svendere, di leggere questo post blog in toto, tutto in una sola tirata,so che la punteggiatura vi nuocerebbe tanto alla salute facendovi solo del male..... il tempo ke fu,così sono bisunte e consunte due stagioni di certezze, dove la leggiadra Band, si è catapultata in un progetto musicale,senza preavviso e senza preventivi, proponendo canti e suoni allegorici e fantasmagorici. Sappiate ke tutto questo,nasce dal derivato prodotto da questi giovani componenti del gruppo, ke si sono fatti strada dall'intemperie della vita, hanno tirato fuori dai gangheri, il proprio spirito spiritello di verve musicale,sviscerata alla sana goliardia. Questi artisti,hanno saputo estrapolare,dalla loro intimità fisica,degli affreschi di musicalità genuina, come si dice in gergo 'il tutto con la farina del proprio sacco'...per cui toglietevi tutti il cappello e altri indumenti, dinanzi alla levatura del The U.P.D.V.P., ecco la formazione al completo:
- Sulla sinistra troneggia Malcolm J. in alias il Mormone Barbuto, lui è il piatto forte alla tastiera,detto ò professor, ama palpare qualsiasi strumento correlato e corbellato di tasti, pianola, diamonica e piano bar sono le sue armi di massa, tiene delle belle orecchie musicali, eppoi manda in estasi chiunque quando si diletta a suonare il ritornello di 'Fra' Martino campanaro, è di già mezzodì'...
- Alla destra, presiede Pat Condicio, è lo scugnizzo operaio della band, si diletta a trimpellare e a dimenare tanti arnesi utili e futili, cima gli accordi musicali con sapienza,ultimamente ama filare l'arte del cazzimme,cazzim e carim.
- In centro vigila la presenza del cantore DoTheSka, è la mente e voce coordinata del gruppo, i suoi alterchi vocali,corali e canterini ricordano un Mixs tra Eros Ramazzotti e feat. Giuliano San Giorgi dei Negramaro.
- In mezzo ai tre sopra menzionati, staziona e stagiona Omàigod, il menestrello, il fuoriclasse del gruppo, con la sua chitarra riesce a riprodurre qualsiasi suono, è capace di imitare con due accordi con un solo Si Bel Molle, il verso del volatile del 'Martin Pescatore'.
Amici, gente comune ed ordinaria, il meglio di tutto ciò risiede qui nella riserva dell'agro Pontino,dove si esercita la band, è qui ke è stato coniato il noto detto social popolare, ke intona il motto dei fuoriclasse : 'la classe non si sciacqua'.

Happy Birthday Mr. The UnParaventoDiVimini


2 anni, 2 palme.... sulla spiaggia di Torvajanica

Non ho parole. Veramente.
Non posso descrivere quello che provo.
Non avrei tempo, non sarei in grado.
Vabbè dai, ci provo. No, non ce la faccio.
Ok ok, se proprio insisti, ma toglimi quella mano sudata dalla faccia.

Qual'è il significato della vita? Cos'è il nulla? Dove stiamo andando? Chi ha inventato l'anal-giuel?

Queste domande dovrebbero permettervi di liberare la mente. L'avete liberata? Bene, pensate che io ce l'ho totalmente libera, da due anni.
Da quando ho cominciato questo viaggio incredibile, senza una meta, senza un motivo preciso, senza rimorsi, senza senso, senza se, senza ma, senza.
Non ve ne siete mai accorti, vero? Come di cosa?! Ah è vero, avete la mente libera.
E allora fate così, amateci come noi vi amiamo.
E donateci danari.
Buon compleanno The UnParaventoDiVimini.

Due anni insieme e non siamo mai stati... a letto!

Ebbene si, son passati ormai due anni dalla fondazione del Gruppo.
Ricordo ancora quando Donez mi convocò. Fu la prima volta che suonavo in un gruppo o meglio una delle primissime volte che suonavo proprio, del resto la chitarra elettrica la comprai proprio per l'occasione! Avevo iniziato da pochissimo e solo strimpellando su una chitarra comprata al Tucano, storta (poi dopo qualche tempo capii che quella era solo per arredamento, ma ormai era troppo tardi...), le canzoni pop su quei siti dove trovi gli accordi spesso sbagliati... Esclusivamente italiane perchè a causa delle mia scarsa propensione alle lingue, avevo 5 in Inglese, non ho mai imparato una canzone che fosse una in lingua straniera. Con questi presupposti non sarei andato lontano ed invece... ed invece non sono migliorato per niente: pippa ero e pippa sono rimasto! Poi ho capito che era proprio questo lo spirito del Progetto: non solo musica, ma pure arte, fotografia, video.. un viaggio insomma intorno alle più disparate forme artistiche. Però interpretate in modo maldestro. Noi abbiamo sempre rifiutato di fare "musica utilizzando i macchinari" tipo il click per la registrazione delle varie parti sul multitraccia. Utilizziamo molto spesso il "tempo rubato", la stonatura, l'appoggio sulla tastiera non tanto come forma di espressione ma quanto per verace incompetenza. Tempo rubato, si! Ma anche braccia rubate. All'agricoltura. Per questo il nostro album è stato realizzato utilizzando scarti vegetali fermentati prodotti in Achilia dalle abili mani del nostro front-man Donez ormai esperto nell'arte di coltivare piante per consumo personale. Tanti progetti insomma. Come nella musica stiamo sperimentando videolinguaggi personali, inquadrature surreali e quanto meno grottesche per dare anche un video alle nostre cazzoni. Già hanno preso forma alcuni nuovi pezzi che entreranno nel secondo album. Ma un ringraziamento particolare per averci sempre incoraggiato e per aver sempre creduto in noi va ai nostri fans in particolare a Paraventa che mi permetto di ringraziare qui pubblicamente per averci dato sempre l'entusiasmo, la positività e quella spontaneità che ci hanno permesso di andare avanti nonchè l'infinito spirito di sopportazione per un Donez che, ticchettando sulla tastiera durante la notte per lavorare sul multitraccia, non la faceva dormire! Siete un coppia MERAVIGLIOSAAA. Idee surreali, grottesche al limite della decenza, uno per tutti Analgiuel, e tante tante idee che speriamo non rimarranno tali a causa delle nostra pigrizia cronica, Indianapolis docet. Cerchiamo e cercheremo sempre di fare peggio. Volevo spezzare un'ulteriore arancia nei confronti del nostro Gruppo: oggi suonano molti musicisti bravissimi che se fossero vissuti trenta o quarant'anni fà sarebbero stati famosi per la loro bravura. Oggi che sono tutti bravi e si utilizzano le migliori apparecchiature siamo convinti che vince l'imprecisione, l'errore: questo sconosciuto! E già che sono in vena di confidenze vi svelo un ulteriore piccolo segreto e qui mi rivolgo ai chitarristi che ci stanno leggendo: quando suonate certi accordi, specialmente verso i primi tasti della chitarra, premete forte forte sulle corde così quelle si stirano un pochettino e stonano leggermente. Il suono che ne esce è piuttosto fastidioso, assolutamente incontrollato e tende ad innervosire i componenti del vostro gruppo che tenderanno ad insultarvi ed a picchiarvi. Meraviglioso, no? Questo piccolo trucco catalizzerà l'attenzione su di voi e sul vostro modo di suonare. Sarete imperfetti e ciò creerà un nuovo stile. Adesso che vi ho regalato questa perla di saggezza vi invito a meditare ed ad ascoltare con attenzione la nostra musica.

TANTI AUGURI TUPDV!!



Un membro di questo gruppo (uno a caso, con il nome che comincia con una nota musicale e finisce con un genere musicale originario della Giamaica) mi rimprovera sempre di non scrivere mai su questo blog. Lui non sa che, prima di scrivere qui, devo consultare il mio agente e prendere tutte le precauzioni possibili: ogni mia parola, infatti, viene in genere travisata e strumentalizzata dalla stampa faziosa, per non parlare poi di una certa parte della magistratura che non perde occasione per.... ehmmmm... scusate, quando faccio la vittima tendo sempre ad identificarmi con un certo personaggio.

Ebbene, caro membro di questo gruppo (uno a caso, con il nome che comincia con una nota musicale e finisce con un genere musicale originario della Giamaica), stavolta scrivo... e non scrivo in un'occasione qualsiasi.
Scrivo oggi, 18 Marzo 2010, in occasione del secondo compleanno del gruppo che allora chiamammo "The UnParaventoDiVimini" e che oggi chiamiamo "The UnParaventoDiVimini" (sì, lo chiamiamo sempre nello stesso modo, ma è meglio specificarlo). Il mio intento è fare tanti auguri a te, caro membro di questo gruppo (uno a caso, con il nome che comincia con una nota musicale e finisce con un genere musicale originario della Giamaica), e a tutti gli altri componenti del medesimo, originari (come il sottoscritto) e acquisiti.

Come avrai notato, caro membro di questo gruppo (uno a caso, con il nome che comincia con una nota musicale e finisce con un genere musicale originario della Giamaica), per allungare il brodo di questo post sto usando molte ripetizioni, specialmente quando mi rivolgo a te, caro membro di questo gruppo (uno a caso, con il nome che comincia con una nota musicale e finisce con un genere musicale originario della Giamaica).
E' un piccolo espediente letterario, già usato prima di me da fior di scrittori come Uilliam Sciècspir, Oscar Uaild, Ciarls Dichens... solo che loro non potevano usare CTRL+V.
Abbiamo tutte le fortune, noi uomini del futuro. E una di queste è essere qui a festeggiare i due anni di vita dei TUPDV.
Sì, certo, tra duecento anni ci saranno altri uomini del futuro che potrebbero festeggiare i 202 anni di vita dei TUPDV... ma ovviamente tra duecento anni nessuno si ricorderà più dei TUPDV, e quindi non avranno un bel nulla da festeggiare. Ah ah ah ah... poveretti, non li invidio per niente!

giovedì 25 febbraio 2010

Torvajanica avrà il video.

Oltre ad avere un magnifico mare, una efficiente rete di mezzi pubblici e un piano di lottizzazione all'avanguardia, la ridente località balneare laziale, già omaggiata della canzone omonima, avrà un video musicale.
Per adesso ci sono i soliti "rumors".
Ci sono le basi della sceneggiatura e dello storyboard. Sono stati fatti dei sopralluoghi per la scelta delle locations, ed è aperto il casting. Poi se volete aggiungere altri termini anglo-americani potete farlo, io mi sono già stufato.
Anche se può sembrare futile continuare questa lettura quando è evidente che l'intera umanità sta attraversando un declino culturale che porterà all'estinzione della specie e, soprattutto, se siete sopravvissuti a questo lungo periodo senza punteggiatura, di seguito troverete questo piccolo filmato "rubato" proprio agli autori del prossimo video, che poi sono i TUPDV, che poi sono anche io, visto che ne faccio parte.
Buona visione.

lunedì 1 febbraio 2010

Pat Condicio è fuori dal gruppo

(Pat Condicio - Olio su tela - museo ritratti inutili - Olbia)


Come già anticipato da Malcolm J. in un commento ad un post precedente, Pat Condicio, abile mercante, amante della cucina italiana e suonatore senza molte pretese del cajòn (credo sia anche un chitarrista) è fuori dal gruppo.
Elenchiamo i motivi principali:

1 - E' anziano e noi T.U.P.D.V. puntiamo sulle fonti energetiche rinnovabili.
2 - E' troppo ordinato e puntuale.
3 - E' troppo.
4 - E' fuori dal gruppo.
5 - E' simpatico alle prove, ma antipatico e scorbutico nei concerti
6 - Non va agli aperitivi con IndiaNapoliS.
7 - Predilige il panettone al pandoro.
8 - Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
9 - Ci sono delle persone che non lo salutano.
10 - Alcune volte ho paura di lui e non mi sento rispettata come donna.
11 - Commette numerose gaffes e se ne vanta.
12 - E' peloso, suda e cerca sempre il contatto fisico con tutti i componenti del gruppo.
13 - A tavola porta male.
14 - Alcuni fans non lo riconoscono.
15 - E' l'eccezione che conferma la regola.
16 - Beve molta acqua.
18 - Non è scaramantico.
19 - E' ipnofobico, querofobico e verminofobico.
20 - Sposa settembrina, vedova o poverina.
21 - Non conosce Fat Mike (e ora è andato su google per vedere chi è)
22 - Anche voi siete andati su google per vedere chi è.
23 - La mattina, appena sveglio, ha tutte le rughette del sonno.
24 - La canzone AnalGiuel ha causato le rivolte del 2005 nelle banlieu francesi.
25 - Si addormenta con gli occhiali.

Ci sono tanti altri motivi (il dott. Pellington dell'Università di Cambridge, dopo anni di studi, ne ha calcolati 3.563). Se ne avete qualcuno da segnalare, potete farlo nei commenti.
Continuerà comunque ad esibirsi e a foraggiare il gruppo T.U.P.D.V., purtroppo, per un enorme e malvagio vincolo contrattuale.
Da oggi il suo nick, però, non sarà solo Pat Condicio, ma Pat Condicio è fuori dal gruppo.
Pat Condicio E.F.D.G. oppure P.C.E.F.D.G., come meglio credete.

venerdì 22 gennaio 2010

C'è del vimini su Marte

In attesa del nuovo disco, i T.U.P.D.V. sono approdati su Marte. Incredibile vero? Ecco una foto che testimonia l'evento.



Molti di voi si stanno chiedendo il motivo, soprattutto dal punto di vista musicale. Francamente non è chiaro, c'è chi parla di assorbire nuove energie da corpi celesti differenti per trovare una nuova fonte di ispirazione, c'è chi parla di tribù antiche, vissute nel lembo di terra che si trova nell'attuale zona di Tor De Cenci, e che più di 3500 anni fa avevano predetto l'arrivo del gruppo sul pianeta rosso.
C'è chi parla, parla, parla, ma, francamente e con tutto il rispetto, non dice un cazzo.
Per quei pochi di voi che si stanno chiedendo come sia possibile che i membri del gruppo T.U.P.D.V. camminino così, tranquillamente, sul suolo di Marte, senza l'utilizzo di apperecchiature o tute particolari, tramite un gruppo selezionato, che chiameremo "gli ambasciatori del paravento nel mondo" ci siamo messi in contatto con l'esperto in materia, Richard "Matter Expert" Ronnington, della Nasa.
Ecco l'intervista:

Ambasciatori del paravento nel mondo: Sig. Richard Ronnington, è un piacere poter parlare con lei, un'autorità, qui, alla Nasa.

Richard Ronnington: (arrossendo) Sono a vostra disposizione.

Ambasciatori del paravento nel mondo: siamo venuti a trovarla qui a Houston, nel Texas, dopo un lungo viaggio cominciato a Pomezia, perchè volevamo porle una domanda che potrebbe avere un interesse di notevole impatto, su tutta la scienza e, in particolar modo sullo studio della colonizzazione di altri pianeti all'interno del sistema solare. Cosa ne pensa del viaggio dei TUPDV sul pianeta Marte?

Richard Ronnington: Francamente, mi sembra una cosa impossibile.

Ambasciatori del paravento nel mondo: Ma sig. Richard! Guardi la foto!

Richard Ronnington: Sicurezza!!

Come avrete notato, spesso, anche luminari della scienza di fronte a domande "scomode" devono, per così dire, mantenere lo stipendio...
Del resto, il TUPDV è un gruppo scomodo, che da sempre si batte a favore della Libertà e contro il male. E questo da fastidio. Da molto fastidio.
Lascio a voi ogni considerazione e commento.

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lunedì 4 gennaio 2010

Anno nuovo, Analgiuel nuovo


Potevano i The UnParaventoDiVimini (noto gruppo musicale, almeno su queste pagine) non fare un piccolo regalino ai nostri amati fans?!? Non potevano, ma con un notevole sforzo economico, lo hanno fatto.
Ecco che, dall'incredibile sessione musicale, durata ben 3 giorni (dal 30/12/09 al 1/1/10) chiusi dentro la saletta prove, nutriti solo di pastarelle e qualche avanzo di natale (tipo un cinghiale all'uccelletto e una teglia di pollo al forno con patate) tra le tante canzoncine, idee simpatiche ecc.. ho estrapolato personalmente questa improvvisazione con Pat Condicio cantante, Malcolm J tastierista e DoTheSka in pennica selvaggia post-prandiale.
Il prossimo album è già in lavorazione, ma visto che il materiale è tanto e che questo pezzo non piaceva al produttore, eccovi il regalo!!!
Scaricatelo pure, ma ascoltatelo lontano da orecchie indiscrete visto il contenuto, a dir poco, scabroso.

Il pezzo si trova QUI!!!!