martedì 30 settembre 2008

In arrivo la big surprise in Autunno!!!

Uelà segugi fans the UnParaventoDiVimini Project sapete che non badiamo allo scopo del lucro, in fondo siamo solo anzi sono solo un diversivo che scanzona e proietta la verve musicale che nasce tutto dall'esperienze di vita vissute da ogni componente della band o meglio dal trio ò fabuloso, io mi siedo in panchina. Ora li ho analizzati guardardoli nelle palle degli occhi è ho visto quale sia il loro sogno ricorrente, si tratta di una sfida che va oltre ogni immaginazione...aprite le orecchie vi farò capire di cosa si tratta : vogliono implementare un genere di show dove l'azione dei tre attori/autori/cantanti/showman viene portata avanti sulla scena non solo dalla recitazione, ma anche dalla musica, dal canto e dalla danza che fluiscono in modo spontaneo e naturale.... cosa sarà mai? ki indovina vincerà biglietti misti in tutte le sale auditorium sparse nel globo per ascolatare i loro single...
n.d.DoTheSka Diciamo che con questa premessa IndiaNapolis vuole lanciare il concorso "narraci una storia e diventerà un'opera d'arte". Insomma, un concorso dalle piccole pretese: raccontateci una storia interessante e probabilmente ne prenderemo lo spunto per la realizzazione dell'ultimo pezzo del nostro album. Eh si, l'ultimo pezzo... ormai è fatta.. paraventini miei...

martedì 23 settembre 2008

L'Uomo Indigesto reprise

Cari paraventini, è giunto il momento di farvi assaggiare qualcosa. Ma non si tratta di pastarelle. Cosa sono quei volti delusi?! Vi ricordate la poesia di Lello, in arte IndiaNapolis, L'Uomo Indigesto? E' stata letta e suonata dai The UnParaventoDiVimini. E ora si trova su myspace, esattamente qui. Se cliccate su "lyrics" avrete anche la possibilità di leggere il testo, che apparirà come un "pop-up". Dato che la poesia si tratta di una raro esempio, se non l'unico, di letteratura implicita, moderna e post pop art, vi invito caldamente all'ascolto e alla lettura.
Presto il nostro mentore, come da contratto, partorirà una nuova creatura. Ma per i progetti futuri (tra i quali la collaborazione con il pittore Orosei) ci aggiorneremo più avanti.
Buon ascolto.

lunedì 22 settembre 2008

Il giorno delle cassate



Che giornata, sabato scorso.
I TUPDV avevano stabilito di fare l'ennesima giornata di prove, ed erano determinati a far sì che il risultato fosse più che soddisfacente. Come il "Redeem Team" americano che aveva conquistato la medaglia d'oro alle ultime olimpiadi vendicando l'onta di quattro anni prima, così i TUPDV si sarebbero riscattati dalla figuraccia e dalle mille difficoltà dell'ultima sessione di registrazione (vedi posts del 1 settembre).
Tutto era stato preparato nei minimi dettagli: strumentazione leggermente ridotta per non mettere troppa carne sul fuoco e catturare meglio la spontaneità, preziosi nuovi aggeggi tecnologici atti a migliorare le capacità di registrazione, ottimizzazione e messa a punto degli aggeggi vecchi... e soprattutto le migliori pastarelle siciliane presenti sulla piazza!
Ragazzi... delle cassatine che ve dico fermateve!
E così la sessione è cominciata. Ogni cosa sembrava funzionare, la qualità dell'audio era ottima, e anche l'atmosfera nel gruppo (complice la dolcezza delle pastarelle) era idilliaca. I ragazzi hanno suonato più che bene, sono state provate per la prima volta nuove canzoni, Malcolm J. si è anche scoperto cantante (da oggi è il nuovo Johnny Dorelli), e Pat Condicio è stato adeguatamente insultato e maltrattato.
Tutto perfetto, tutto come nelle migliori previsioni.
Così, dopo la fatica, i nostri eroi hanno lasciato per un attimo gli strumenti e sono passati a riascoltare il materiale appena prodotto: il risultato è apparso subito fantastico, c'era parecchio materiale da salvare. Malcolm J. Dorelli già si leccava i baffi nel pensare al secondo sensazionale backstage da mettere su MySpace.
Ma è stato a quel punto che DoTheSka ha fatto un gesto, uno di quei piccoli gesti che con un minimo sforzo ottengono enormi risultati. In negativo.
Per aprire un altro applicativo sul pc, decide di chiudere quello con il quale il gruppo aveva appena finito di registrare. Sullo schermo appare una premurosa scritta: "salvare i cambiamenti prima di chiudere?..... yes - no...". DoTheSka, forse in preda ad uno strano raptus, forse in trance, forse in tram... fatto sta che in un batter d'occhio, senza che nessuno potesse completamente realizzare cosa stesse avvenendo, clicca deciso su "no".
Ed è stato in quel batter d'occhio, col rumore di un semplice "click" di uno stupido mouse, che tutto il materiale prodotto è scomparso per sempre dal pc. Tutto perduto, tutto da rifare la prossima volta. Il morale definitivamente sotto le scarpe. Scarpe di vimini.
Del resto, è stato proprio il giorno delle cassate.


martedì 16 settembre 2008

...è tornata la luce...

Certo, certissimo, anzi probabile si è risvegliato il farneticante quello privo di emozioni ed era ovvio che non aveva nulla da fare perchè si è messo a calcolare l'assenza del compagno di tutti i giorni Falappa e dal suo osservatorio del competence center ha elaborato con suo orologio anatomico rispettando l'equazione del tempo medio di Greenwich ke sono passati 54 ore 352 minuti 60 secondi e 15 centesimo di secondo, da quando il prode DoTheSka è ritornato dalla sua esperienza di vita assoluta riaccoppiandosi ai vecchi compagni di merenda per riportare la band il trio fabuloso agli ultimi albori iniziali, da questo momento sono pronti per i nuovi lavori da assemblare da melodiare e produrre remix pertanto graditi fans, tocca a voi che siete e rappresentate il coro virtuale della band sosteneteli, incitateli (vi ricordo che pat condicio da il meglio solo in presenza di sane mazzate) lodateli, adulateli è un momento importante della loro carriera sono usciti dal tunnel, vanno fortissimo solo se sentono pressione o qualunque tipo di stress, la loro verve e aplomb musicale nasce dal profondo dei loro processi mentali, finalmente è tornata la luce.

lunedì 15 settembre 2008

Come se io a lei dicessi Bistrò...

Eccomi qui, cari paraventi, di ritorno dal viaggio segreto a Parigi. Comincio subito a tranquillizzare gli animi: nessuna volontà di conquistare il mondo o di utilizzare le mie conoscienze tecniche per chissà quali scopi. Il motivo del viaggio è differente, e se ora vi avvicinate un po', senza fare troppo rumore, ve lo spiego.

Il direttore dell' Opera di Parigi, due settimane orsono, mi ha contattato invitandomi ad allestire uno spettacolo per la visita del Papa. Niente di che insomma, ma un lavoretto stimolante. Visto che potevo sbrigarmela facilmente da solo, mentre Pat Condicio era lì a sudare sangue sui nuovi pezzi del gruppo e Malcolm J a sudare vino, sono partito senza dire nulla a nessuno, speranzoso di tornare con qualche soldino in tasca e con nuove esperienze. Appena arrivato, accolto dall'imancabile Sarkozy e Carla Bruni (non facevano altro che palparsi ed accarezzarsi...) mi sono diretto nell'ufficio del direttore dell'Opera di Paris, e lì ho messo subito in chiaro le mie intenzioni sulla realizzazione dell'evento: il direttore d'orchestra doveva essere il grande maestro Carlinhos da Cuica, con tanto di cuica al posto della bacchetta. Bisognava sostituire gli archi (violini, viole, violoncelli) con 4 pc in rete dotati di processori "overcloccati" e sintetizzatori dell' ultima generazione. Inoltre, al posto dei fiati (trombe, tromboni ecc... ) bisognava inserire il putipù (o caccavella) come da volontà di Indianapolis. Il direttore, all'inizio scettico, ha accolto le mie volontà, e la serata è stata un successo.

Il concerto è cominciato alle 22.30, Carlinhos vistosamente ubriaco per il cognac ingerito nel dopo-cena, ha diretto a meraviglia l'orchestra di 20 elementi. Neanche io potevo credere ai miei occhi quando ho visto il Papa con tutti suoi vescovi al seguito, pogare in quel modo. O meglio, l'ho immaginato, visto che l'Opera di Parigi è enorme e riuscivo a scorgere solo una macchia bianca che saltellava tra decine di macchie rossonere! Alla fine, solita festa nei camerini, autografi, foto, ringraziamenti. La Bruni e Sarkozy invece hanno sfruttato il buio delle gallerie come due fidanzatini (un po' troppo arrapati, però...) E' stata una parentesi divertente, ma ora è giunto il momento di tornare a lavorare con il mio gruppo.

mercoledì 10 settembre 2008

Un'inquietante ipotesi...

E' passato un giorno da quando ho appreso dell'improvvisa e misteriosa vacanza francese di DoTheSka. L'effetto sorpresa ormai è svanito, ma i dubbi rimangono.
Per ora, anche grazie a voi lettori, abbiamo solo potuto avanzare delle ipotesi sui motivi che l'hanno spinto a lasciare repentinamente l'Italia per andare verso il paese del brie e del croissant.
Stamane mi è arrivato addirittura un suo enigmatico messaggio che dice (con un'inflessione più italo-tedesca che italo-francese): "Tifenterò patrone ti Monto!! Uahuahauha... (risata malvagia intraducibile, NdR)".
Non so più cosa pensare...
E' davvero andato in Francia a cercare l'ispirazione per scrivere nuovi brani musicali per i The UnParaventoDiVimini (come sostiene qualcuno)?
Oppure può essere che sulla sua decisione abbia pesato la sua passione per la tecnologia ed in particolar modo per gli acceleratori di particelle?
...
..
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Tecnologia... acceleratori di particelle... "Tifenterò patrone ti Monto!!"....
...
... OH MIO DIO!



martedì 9 settembre 2008

Una strana missiva

Questa mattina mi sono svegliato con uno strano presentimento.
Preoccupato, sono balzato giù dal letto con l'agilità di chi la sera prima ha mangiato troppe pastarelle, sono uscito dalla porta di casa così come mi trovavo (indossavo il mio pigiama di vimini), e ho visto che nella cassetta delle lettere c'era qualcosa. Un messaggio di DoTheSka! Diceva: "Sono andato in Francia. No... non dire niente... lasciami parlare... C'è qualcosa che devo fare, laggiù. Un giorno capirai, un giorno capirò. E, comunque... nun me rompe er ca'".

Sono ancora qui che lo leggo e lo rileggo, sgomento. Il messaggio è proprio suo, ne sono certo. E' scritto con la classica calligrafia di DoTheSka: scritta da lui, anche una semplice lettera "i" appare complessa come un ideogramma giapponese.
Cosa diavolo è andato a fare in Francia? Perchè non ha avvertito nessuno di questa sua decisione? E perchè proprio lì? E quanto stanno le baguettes al chilo?
Devo scoprirlo.
Purtroppo ho pochi indizi su cui basarmi, in quanto DoTheSka negli ultimi giorni non ha avuto strani comportamenti che potessero far sospettare qualcosa di anomalo in lui. L'ultimo giorno in cui l'ho visto, alle prove dei The UnParaventoDiVimini, era il solito DoTheSka: armeggiava con il pc, districandosi tra gli innumerevoli cavi e aggeggi vari, cercando di ottenere la miglior qualità di registrazione possibile. L'ultima cosa che ricordo è il momento in cui, esasperato dal forte rumore di fondo che non riusciva ad eliminare dal segnale audio, staccò un cavo da 3 metri e cominciò a frustare Pat Condicio sulla schiena. Tutto normale, succedeva sempre.
Ma adesso è diverso. Questo misterioso viaggio in Francia non me lo spiego. Deve averlo allarmato qualcosa, una notizia inaspettata a cui è certamente seguita la tempestiva decisione di recarsi oltralpe.
Rimanete sintonizzati sul blog, cari paraventi. Vi terrò informati sugli sviluppi di questa strana storia.

venerdì 5 settembre 2008

Citazioni famose (1)


Il mio regno per un paravento di vimini!
Riccardo III

lunedì 1 settembre 2008

W le pastarelle! M la sfiga!!!

Ebbene si cari amici, siamo tornati! Proprio per voi avevamo deciso di organizzare una supersession con l'intento di pubblicare sul blog qualche brano ma il supercalcolatore di DoTheSka ci ha piantato sul più bello: la scheda di acquisizione audio è andata in avaria e sono saltati tutti i driver. Solo la santa pazienza e la sacra costanza del nostro prode ha evitato il peggio. Comunque è già in viaggio direttamente dagli Stati Uniti una nuova scheda audio che, auspichiamo, possa essere nelle nostre mani entro mercoledì prossimo: abbiamo puntato le nostre scelte sulla grande tecnologia, l'estrema semplicità e l'affidabilità. Ma non è stato tempo sprecato: peccato che ottime improvvisazioni tenute insieme al Maestro Malcom J., mentre DoTheSka si dava anima e corpo per salvare la situazione, e dalle quali sicuramente sarebbero scaturiti almeno un altro paio di pezzi validi, siano state affidate solo all'aria... Un vero peccato! Regalateci un talismano antisfiga e continueremo a lavorare con il massimo entusiasmo! Pensiamo che sia tutto causato dalle pastarelle: ormai è un rito del Gruppo! Appena siamo tutti e tre insieme non dobbiamo suonare una sola nota se prima non ci sediamo al tavolo e ci prendiamo le pastarelle! Arrivo addirittura a pensare che lo spirito della nostra ispirazione sia contenuta in qualche ingrediente! Abbiamo comunque potuto definire "Donna Impalpabile" e creato dal nulla "Sigarezza" una brano dedicato alla tanto bistrattata sigaretta (chi vi scrive ha smesso da tre anni e ne fumava circa una trentina al giorno!) oggetto che ha comunque l'innegabile potere di calmare lo stress. Siamo tutti in trepida attesa di poterci nuovamente riunire e nel frattempo riproviamo i pezzi autonomamente (il PC mi stressa ma non nego che oggi sia uno strumento indispensabile se vuoi fare musica senza perdere tempo e non spendere un sacco di soldi in sale prova). Ad maiora!

Siamo tornati!

Eccoci di nuovo qui, piccoli paraventi, dopo una breve sosta estiva.
In realtà il The UnParaventoDiVIminiProject è andato avanti, aprendo la porta a nuove collaborazioni artistiche, che avrete presto la possibilità di ascoltare, leggere, osservare e gustare.
La prima novità riguarda l'apertura della pagina myspace, dove potrete ascoltare le sonorità della band. Al momento è presente il primo backstage relativo alle prove in studio, finemente montato dal mitico Malcolm J.
Presto verranno aggiunti i brani che hanno reso famoso il gruppo in tutto il mondo!
Un' altra novità sarà la presenza di vari slideshows con l' intento di condividere con voi le foto e le creazioni "visive" della band. Da segnalare la collaborazione con il grande maestro pittore Umberto Orosei, grazie alla quale verranno presentate alcune sue opere sempre su questo blog.
Riportiamo la cronace dell'ultima sessione di prove (30/9):
- Ore 11.45, Il gruppo comincia la sessione di prove.
- Ore 13.30, Il gruppo mangia.
- Ore 15, dopo 4 ore passate nel settaggio dei volumi del mixer, della scheda audio del potentissimo pc di sala, Pat Condicio, in un momento di nervosismo, anche per l'ennesimo caffè amaro 100% arabica, dichiara di lasciare il gruppo per continuare il suo hobby che lo ha reso noto in Olanda: la coltivazione di tulipani nani. Yngwie Malmsteen, volendo sfruttare il momento propizio, si candida come nuovo chitarrista del gruppo, ma DoTheSka e Malcolm J rifiutano sonoramente la candidatura, offrendo al chitarrista un posto come amico nella pagina di myspace, tra i quali erano già presenti artisti del calibro di Anna Pannocchia e Enzo Ghinazzi. Pat Condicio, dopo alcuni minuti (ore 15.30 circa) torna sui suoi passi, forse perchè, alla fine, la chitarra è l'unico strumento capace di amplificare la sua anima. E The UnparaventoDivimini è l'unico gruppo dove può suonare.
- Ore 18, DoTheSka è sfinito dai continui problemi tecnici, getta la spugna ed esclama "mi fumo una sigarezza". Dall' imbarazzante errore, Malcolm J e Pat Condicio colgono l'ispirazione per la composizione di un pezzo che farà la storia della musica italiana.
- Ore 20, nel gruppo si insinua l'idea che ogni volta che risuonano un pezzo, invece di migliorarlo esso peggiora. Come una sorta di sindrome di "buona la prima". Si lasciano con questo dubbio, ma presto torneranno a suonare cercando di superare queste difficoltà.