A mezz'ora prima della cena per festeggiare i due anni del Gruppo, Malcolm prova un nuovo registro dell'expander che si chiama "PatIsAway" da cui nasce un nuovo cafolavoro che decidiamo di chiamare appunto PatIsAway.
Più o meno succede sempre così: lui si siede alla tastiera, giocherella con le manopoline dei suoi macchinari e prova i suoni: per buoni dieci minuti escono i suoni più assurdi dell'universo conosciuto, addirittura una volta è riuscito a fermare il tempo, non so che tasti avesse premuto so solo che mi sono risvegliato in riva al mare tutto sudato e mi mancava un rene... Comunque dopo questi chechk,... cetchchtup, check-in, tentativi insomma, sceglie la cadenza degli accordi, spesso il classico II-V-I e sempre in Do maggiore che è la tonalità che preferiamo ed è l'unica che conosciamo... A questo punto si arma di maestria, comincia a sorvolare sulla pastiera, pardon, tastiera, ed esce una bel tappeto o giardino bello e pronto da seminare!
A questo punto, così a cazzo, interveniamo io e Donez e cominciamo a condire con qualche gorgeggio/fraseggio/cazzeggio accompagnati da diversi strumenti dalla chitarra al kazoo al palu da'pioja, alla voce, all'analgiuel... spesso cantiamo le prime cazzate che ci vengono alla mente oppure semplicemente scriviamo quello che pensiamo, ma siccome pensiamo più lentamente di quello che riusciamo a scrivere spesso succede che il pezzo finisce, abbiamo scritto tanto ma non abbiamo pensato a nulla.
Donez è proprio contrario allo spartito, e mi sfotte sempre perchè non essendo dotato della straordinaria memoria di Pico De Paperis (o Della Mirandola, faccio spesso confusione tra i due paperi...) o di Malcolm voglio scrivermi almeno le misure con gli accordi. Allora mi sequestra carta e penna, mi obbliga a sedermi davanti al PC e scrivere a macchina come un impiegato della TelecomItalia.
Qualche volta perdiamo alcuni pezzi interessanti perchè ci dimentichiamo di accendere il registratore... Il Gruppo purtroppo ha la sindrome del Bonalaprima, detta anche in ambiente accademico Paganini's Syndrome per cui se rifacciamo lo stesso pezzo una seconda volta già ha perso un pò. Spero la prossima settimana ci si possa incontrare per vivere ancora delle nuove esperienze creative e porterò una sorpresa cha adesso non voglio svelare a nessuno.
Rimanete con noi!
Più o meno succede sempre così: lui si siede alla tastiera, giocherella con le manopoline dei suoi macchinari e prova i suoni: per buoni dieci minuti escono i suoni più assurdi dell'universo conosciuto, addirittura una volta è riuscito a fermare il tempo, non so che tasti avesse premuto so solo che mi sono risvegliato in riva al mare tutto sudato e mi mancava un rene... Comunque dopo questi chechk,... cetchchtup, check-in, tentativi insomma, sceglie la cadenza degli accordi, spesso il classico II-V-I e sempre in Do maggiore che è la tonalità che preferiamo ed è l'unica che conosciamo... A questo punto si arma di maestria, comincia a sorvolare sulla pastiera, pardon, tastiera, ed esce una bel tappeto o giardino bello e pronto da seminare!
A questo punto, così a cazzo, interveniamo io e Donez e cominciamo a condire con qualche gorgeggio/fraseggio/cazzeggio accompagnati da diversi strumenti dalla chitarra al kazoo al palu da'pioja, alla voce, all'analgiuel... spesso cantiamo le prime cazzate che ci vengono alla mente oppure semplicemente scriviamo quello che pensiamo, ma siccome pensiamo più lentamente di quello che riusciamo a scrivere spesso succede che il pezzo finisce, abbiamo scritto tanto ma non abbiamo pensato a nulla.
Donez è proprio contrario allo spartito, e mi sfotte sempre perchè non essendo dotato della straordinaria memoria di Pico De Paperis (o Della Mirandola, faccio spesso confusione tra i due paperi...) o di Malcolm voglio scrivermi almeno le misure con gli accordi. Allora mi sequestra carta e penna, mi obbliga a sedermi davanti al PC e scrivere a macchina come un impiegato della TelecomItalia.
Qualche volta perdiamo alcuni pezzi interessanti perchè ci dimentichiamo di accendere il registratore... Il Gruppo purtroppo ha la sindrome del Bonalaprima, detta anche in ambiente accademico Paganini's Syndrome per cui se rifacciamo lo stesso pezzo una seconda volta già ha perso un pò. Spero la prossima settimana ci si possa incontrare per vivere ancora delle nuove esperienze creative e porterò una sorpresa cha adesso non voglio svelare a nessuno.
Rimanete con noi!