Di chi o di cosa, abbiamo bisogno, noi giovini utilizzatori dell'arte come forma di comunicazione? Abbiamo bisogno di consensi o di critiche. Comunque, della presenza di qualcuno. Cosa siamo diventati, ordunque? Successi, insuccessi, siccensui, soprattutto cessi, e mille altri fattori hanno indebolito quelle catene che ci tenevano legati. Pat Condicio, ad esempio, ormai da tempo ha intrapreso la strada. Di cosa? La strada, punto. Parrucca e trucco ed il gioco è fatto. Soldi facili, direte voi, ma sempre soldi sono, secondo lui.
Malcolm J. ha cominciato ad instaurare rapporti di amicizia con personaggi sempre più potenti, nell'ambito della produzione musicale. Ruffianandosi mega produttori americani ha perso tutto il suo estro musicale per finire come soprammobile in un lussuoso appartamento di New York.
Ed IndiaNapoliS, che tutti, erroneamente chiaman Lello? Lui è ancora lì, Leone nella foresta, con la sua folta criniera. Il problema è che il cibo scarseggia e, in tempi di magra, bisogna
sapersi inventare un mestiere. Ci sta pensando su, ma questo, inevitabilmente, gli porta via un bel po' di tempo.
Omàigod, l'ultimo arrivato, è stato pure il primo ad andarsene. Forse perchè ha capito tutto, troppo, direi. Di lui si sono perse le tracce, alcuni lo hanno avvistato tra le Ande, altri sui Monti
Lepini.
E cosa sono diventato io? Un bambino che non sa più sognare? E come guarire questo male... Mettersi ancora a dormire? Sembra un cane che si morde la coda.
Questo non sarà un post, come è accaduto in passato, di rivalsa. Non cercherò quello che si è perso. Non sarà un post utile a lenire queste ferite. Sarà un post dedicato alla cucina.
Ricetta del giorno: Crocchette di baccalà e patate.
Ingredienti per 4 persone: 300 gr di patate, 150 gr di baccalà dissalato, 1 uovo piccolo, prezzemolo tritato, 1/2 spicchio d'aglio, sale, olio per friggere. Lessate le patate sbucciate e tagliate a dadi in acqua salata e lessate anche il pesce, separatamente, in acqua non salata. Scolate bene il tutto e riducete le patate a puré. Unite il pesce schiacciato con una forchetta, l'uovo intero, sale e prezzemolo e l'aglio sminuzzato. Formate delle palline grosse come noci e allineatele su un piatto. Friggete le crocchette di baccalà in abbondante olio ben caldo e asciugatele su carta assorbente. Potete friggerle direttamente così oppure impanarle nel solito modo per ottenere un guscio più croccante.
Ed ora, sempre perchè mi piace stupirvi, un passo dalle Sacre Scritture:
1 Ts 5, 4-5
Voi, fratelli, non siete nelle tenebre, così che il giorno del Signore possa sorprendervi come un ladro: voi tutti infatti siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della notte, né delle tenebre.
Ed ecco il momento che molti aspettavano. No, non stiamo parlando del Giudizio Universale, ma di Homo homini Indianapolis - 6!
- L'unica cosa che non so riciclare, è il tempo perso.
Suerte e Cuica a tutti voi.
mercoledì 22 aprile 2009
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7 commenti:
No mio caro DoTheSka! Non me ne sono andato ..... fisicamente!! Si! Il mio cervello ci sta ora fra le Ande e i Monti Lepini, ma non l'altro IO!
Il mio impegno alla Figaro mi ha allontanato, ma presto ritornerò!! Non temere!!
DoTheSka... io la stimo.
Con immutata stima,
Malcolm J.
Maddechè! Ci rivediamo a fine Maggio. Pronti a ripassare i pezzi?
Come va va... E basta, tanto lo sappiamo: più proviamo e più viene sterile, a sto punto in pieno spirito viminese, se dobbiamo cazzarà cazzaramo per bene!
Gli ultimi due commenti sono spam. E della peggiore specie, per giunta.
Ignorateli.
Mi fa piacere il vostro intervento. Primo perchè ormai è palese che questo blog è letto solo da noi. Secondo di carne, e per finire il dessert. Grazie.
Scusatelo, non nè colpa sua: ha battuto il capo...
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