"Raggiungere la fama? E' forse questo il vostro obiettivo?" Direte voi, ridendo.
In molte interviste abbiamo sempre risposto che, stare insieme, divertirsi, creare qualcosa e, solo eventualmente, trovare che la cosa sia divertente anche per altri, è il nostro unico obiettivo. Ma non prendiamoci in giro. L'obiettivo che spinge ogni uomo, donna e ibrido, di questo gruppo, è trovare la fama, fare qualche ospitata televisiva ed abbandonare l'umile lavoro ordinario e giornaliero.
E allora, con questo post, ho voglia di riempire di elogi chi ce l'ha fatta.
A chi ora siede in televisione, opinionando su cose di cui prima non ne conosceva neanche l'esistenza, ma viene preso a modello in quanto famoso. A chi va nelle discoteche, per fare da catalizzatore di individui vari, in quanto famoso.
Ma poi, famoso, perchè?
Un tempo era dura, bisognava inventarsi qualcosa. Che ne so, farsi crescere le unghie per 50 anni, ti permetteva di vivere qualche minuto di notorietà.
Ora è molto più facile, basta esserci. Badate bene, non essere, esserci.
Quindi, ecco il consiglio:
Volete diventare famosi? Andateci.
Lì, dove la fama chiama.
E' semplice.
Nella vita, prima o poi, un giro su questa giostra, lo fanno tutti.
4 commenti:
Donez, ma che hai messo l'immagine della giostra dei CALCI IN CULO??? Vabbè esserci, ma DIAMINE!!! Forse in maniera non tanto velata, ci starai cercando uno SPONSOR che ci dia un bel calcione???
great blog!!!
If you like, come back and visit mine: http://albumdeestampillas.blogspot.com
Thanks,
Pablo from Argentina
Caro DoTheSka, credo tu abbia ragione nel dichiarare al mondo la nostra fame di fama.
E se, come vedo, il nostro blog richiama finanche l'attenzione dei filatelici argentini, vuol dire che siamo davvero sulla strada buona.
Caro Pablo, sappiamo che hai letto con interesse tutti i post del nostro blog, anche se in italiano, e che l'hai trovati così interessanti da commentarli con un clamoroso "great blog!" che, detto da un argentino, fa ancora più effetto. Il tuo blog è fantastico, io adoro i francobolli, tanto che, come avrai notato, in alcuni testi faccio spesso riferimento a questa mia passione. Come dicono a Buenos Aires, "see you next time, amigo!"
Posta un commento