Potevano i The UnParaventoDiVimini (noto gruppo musicale, almeno su queste pagine) non fare un piccolo regalino ai nostri amati fans?!? Non potevano, ma con un notevole sforzo economico, lo hanno fatto.
Ecco che, dall'incredibile sessione musicale, durata ben 3 giorni (dal 30/12/09 al 1/1/10) chiusi dentro la saletta prove, nutriti solo di pastarelle e qualche avanzo di natale (tipo un cinghiale all'uccelletto e una teglia di pollo al forno con patate) tra le tante canzoncine, idee simpatiche ecc.. ho estrapolato personalmente questa improvvisazione con Pat Condicio cantante, Malcolm J tastierista e DoTheSka in pennica selvaggia post-prandiale.
Il prossimo album è già in lavorazione, ma visto che il materiale è tanto e che questo pezzo non piaceva al produttore, eccovi il regalo!!!
Scaricatelo pure, ma ascoltatelo lontano da orecchie indiscrete visto il contenuto, a dir poco, scabroso.
Il pezzo si trova QUI!!!!
lunedì 4 gennaio 2010
Anno nuovo, Analgiuel nuovo
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6 commenti:
Salve, mi chiamo Andrea e scrivo da Toronto. Sono un vostro accanito fan e non vedo l'ora che esca il secondo album visto che il primo ancora non l'ho potuto ascoltare, perchè non posso permettermelo. Ho scaricato questo vostro pezzo con piacere, ma noto delle sonorità e, soprattutto, dei testi simili al trash italiano anni 70/80 (se vogliamo fare una citazione, la canzone mi ricorda Gentleman degli Squallor). E' questo, musicalmente parlando, il vostro obiettivo? Grazie, un affettuoso saluto, Andrea B.
Carissimo Andrea! Nella nostra immensa magnanimità non solo ti inviamo il CD personalmente da tutti noi autografato ma ti riserviamo per il prossimo concerto un posto con noi sul palco! Complimenti per l'ottima cultura musicale, hai riconosciuto un pezzo al quale ci siamo ispirati nel vocalizzo. In effetti adoriamo gli Squallor: io personalmente in casa ho costruito un piccolo altare di marmo con la foto del Sommo Maestro Totò Savio, mio mentore e guida ispiratrice. Ho tutte le cassette copiate di questo straordinario Gruppo acquistate per poche migliaia di lire ai quartieri spagnoli. Ed in effetti questo mitico Gruppo potrebbe essere fonte di ispirazione di un prossimo brano. ma non voglio accennarti troppe cose adesso! Stai con noi! E forza sul polpaccio, sempre!
Caro Andrea (Bargnani?) grazie per le tue parole. Mi dissocio completamente dall'intervento di Pat Condicio, pur trovando gli Squallor un gruppo notevole ed importante, le prossime sonorità dei TUPDV non saranno vincolate a nessun genere/artista/ideale politico/religione/stile culinario. Ogni pezzo ha una sua storia ed una sua vita. Così come ogni componente del gruppo (tranne Pat Condicio che non ha ne vita ne storia, essendo un personaggio di pura fantasia). Grazie e continua a seguirci, magari trova un lavoro, guadagna qualcosa e compra l'album (ovviamente inviarti il cd e ospitarti al concerto è tutto frutto della fantasia di un personaggio di fantasia, come è Pat Condicio)
DoTheSka indossa sempre mocassini coi lacci finti perchè ha le braccia cortissime. Pensa che per risparmiare sui CD del nostro Album li taglia a metà così da uno ne fa due...
Quello che mi perplime è PAT-CONDICIO, che dopo aver curato per anni la sua igiene intima con del collirio (non vedeva una figa!!) appena trovato un equilibrio sessuale esplode un inno al DILDO!!!! Non sarà un ripensamento? Non è che prima o poi scrive una canzone d'amore per DoTheSka?? Non so, sembra tutto normale ma.......
La realtà delle cose è che "Anal-Giuel" altro non è che il timido e dolce tentativo da parte di Pat Condicio di scrivere una canzone d'amore.
Fra le altre cose il brano inneggia all'amore tra i popoli ("bianco giallo rosso verde e blé" è un chiaro messaggio di integrazione razziale)... esalta i sentimenti che vengono (e vanno) dal profondo, ma anche i pizzicorini e la grappa.
CURIOSITA': il brano è stato misteriosamente scartato dalla commissione selezionatrice del 60° Festival di Sanremo, e quindi non parteciperà alla celebre kermesse canora.
In ultimo aggiungo che in tema di Squallor io sono poco ferrato, ma adoravo gli interventi di Alfredo Cerruti a "Indietro Tutta!".
Così, per la cronaca.
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