lunedì 14 luglio 2008

Ma come facciamo?

Molti ci fermano per strada e ci chiedono (con testuali parole): "cari The UnParaventoDiVimini, ma come diavolaccio fate a comporre le vostre canzoni? Qual'è il vostro modo di lavorare? In che modo riuscite a comporre quelle opere musicali le cui note entrano nel mio padiglione auricolare ed escono poi da qualche parte non bene specificata, non prima però di aver provocato un fremito lungo tutto il mio corpicino che mi fa muovere e ondeggiare cullato dai soavi suoni di cui sopra?".
E noi gli rispondiamo: "caro amico/a, testé ti spiegheremo come fanno i The UnParaventoDiVimini a comporre. Però mi raccomando, eh... che resti tra noi..."

Ecco le modalità in cui componiamo le nostre canzoni:

  • Quando ci troviamo insieme, con un rapido cenno d'intesa due di noi prendono di peso l'altro e lo spingono con forza verso il muro, facendogli battere forte la testa. A questo punto i lamenti emessi dal poveretto vengono fedelmente trascritti su pentagramma, costituendo così un nuovo scintillante successo musicale dei The UnParaventoDiVimini!
  • Se ad uno di noi viene in mente una magnifica idea musicale durante la notte, non importa che ore siano, immediatamente chiama gli altri due per fargliela ascoltare e svilupparla insieme. Solitamente però gli altri due stanno dormendo e non rispondono al telefono, quindi l'idea musicale si perde irrimediabilmente nell'oblio.
  • Si prende una canzone di Amedeo Minghi e se ne riproduce fedelmente la musica, cambiandone solo un pò il testo. Nessuno se ne accorgerà. Tanto nessuno ascolta le canzoni di Amedeo Minghi... nemmeno Minghi stesso.
  • Si scrivono i nomi delle sette note musicali su dei biglietti, le si inseriscono in un bussolotto, dopodiché vengono estratte a sorte. L'ordine in cui verranno estratte stabilirà la melodia della nuova canzone. (NB. La recente scoperta da parte di Malcolm J. che i tasti neri sul pianoforte non sono decorativi ma riproducono in realtà altre cinque note, ha aumentato notevolmente le possibili combinazioni di note che si possono estrarre dal bussolotto)
  • Quando uno di noi sogna delle cose, queste al risveglio vengono appuntate ed elaborate per farle diventare parte integrante del testo della nuova canzone. Inoltre l'elaborazione del sogno viene fatta in modo da ottenere anche tre numeri da giocare al lotto. Così se la canzone dovesse fa schifo, almeno potemo vince quarche sordo..
  • La vita vissuta da ognuno di noi funge da continuo spunto per i testi delle canzoni. Qualora nella vita di ognuno di noi non succedesse una beneamata cippa, cerchiamo di inventarci una buona scusa per i fan e poi ci rivolgiamo ad uno psicologo perchè ci sentiamo dei falliti. Purtroppo però anche nella vita dello psicologo non succede una beneamata cippa, e anche lui si sente un fallito. Va bè... mal comune, mezzo gaudio.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

ue sono basito costernato dinanzi a co tanta musicanza mi debbo togliere il cappello che non porto in segno di assoluto rispetto a ciò che l'arte riesce a mettere di buono, il buon Dio mi ha dato l'onere di assistere a qualche puntata on line ed on live alle performace che riescono a riprodurre il trio Fabuloso, il dinamismo alla chitarra la percussione vocale che riproducono in sonoro e il tambureggiamento alla tastiera formano la 12 sinfonia aggiunta alle 9 sinfonia di beethoven, diciamocelo questo gruppo se vuole possono comporre qualsiasi stile musicale potranno raggiungere l'apice come hanno fatto i chumbawamba o gli Abba per cui vogliono lanciare una mega provocazione cooperiamo assieme a favore di questo gruppo che sarà cult molto cult favoreggiando denaro e capitali per fargli continuare a tempo pieno la loro arte, siamo in attesa di creare un fondo per i The UnParaventoDiVimini aderite la massa in questi casi è utile

DoTheSka aka DudeSky ha detto...

Dal modo poetico, senza punteggiatura e così pregno di significati vari, intuisco che il commento precedente è stato fatto da Lello.
Caro amico, le tue gesta sono narrate in una nostra canzone, ma nemmeno un' opera lirica potrebbe descrivere tutte le tue qualità.

Malcolm J. ha detto...

Credo che il commento di Lello sia il più bello di tutta la storia di internet!!!
Che spettacolo!!

Pat Condicio ha detto...

A Lello abbiamo dedicato una delle liriche più toccanti: nemmeno Vinicius de Moraes ed Antonio Carlos Jobim avrebbero potuto partorire un così grande capolavoro. Dopo il successo de Garota de Ipanema, Lello Tibetao è destinato a fare storia...

Anonimo ha detto...

azz azz sono stato scovato la mia copertura è saltata ma ciò mi ripaga assaja dal sacrificio che ho dato in maniera involontaria e incondizionata al gruppo band del trio fabuloso, senza volerlo ag dat anim & corp sono la musa anzi il musone 'The UnParaventoDiVimini' grazie grazie tanto avete rincuorato tutta la nuova generazione avvenire, i futuri nipotini avranno il necessario da queste esperience già sapranno riconoscere il vero nervo della vita

Pat Condicio ha detto...

E' tutto vero. Le nostre composizioni nascono anche per caso durante le pause tra una prova e l'altra. Spesso sono le nostre dita, sporche per lo più di pizzette e pasticcini, che ricercano la melodia. Alla fine nascono le parole, e qui è la fase più difficile: come Qui, Quo e Qua, a turno ognuuno di noi aggiunge una frase cosicchè la canzone prima o poi viene terminata.

Pat Condicio ha detto...

Posto quanto letto a proposito del concerto degli Yellow Jacket a Villa Celimontana il 10 Luglio 2008 messo a confronto con quello dei The UnParaventoDiVimini allo Stadio Olimpico in Roma:
"Sono bravini, niente a che vedere con i The UnParaventoDiVimini che abbiamo avuto modo di ascoltare alcune sere fa allo Stadio Olimpico di Roma. C'era il tutto esaurito, ovviamente tutto venduto in prevendita! Alcune persone sono state ricoverate in preda a crisi mistiche. Si narra che abbiano venduto l'anima al diavolo. Il Papa, che era presente al concerto, ha detto: "questi je l' ammollano na cifra". Satana ha risposto: "con loro ho fatto un affare!" (Jazzy Magazine del 16 Luglio 2008) Thanks to DoTheSka per averci segnalato questa chicca.

Anonimo ha detto...

hahahah
lellino, ormai ti conosciamo bene mascherina! :D

Anto