martedì 23 settembre 2008

L'Uomo Indigesto reprise

Cari paraventini, è giunto il momento di farvi assaggiare qualcosa. Ma non si tratta di pastarelle. Cosa sono quei volti delusi?! Vi ricordate la poesia di Lello, in arte IndiaNapolis, L'Uomo Indigesto? E' stata letta e suonata dai The UnParaventoDiVimini. E ora si trova su myspace, esattamente qui. Se cliccate su "lyrics" avrete anche la possibilità di leggere il testo, che apparirà come un "pop-up". Dato che la poesia si tratta di una raro esempio, se non l'unico, di letteratura implicita, moderna e post pop art, vi invito caldamente all'ascolto e alla lettura.
Presto il nostro mentore, come da contratto, partorirà una nuova creatura. Ma per i progetti futuri (tra i quali la collaborazione con il pittore Orosei) ci aggiorneremo più avanti.
Buon ascolto.

8 commenti:

Monia ha detto...

Complimenti per il blog, siete bellissimi fotogenici, quello che scrivete è unico nel suo genere, quello che cantate poi... senza parole, dovreste andare al festival di S Remo (o S.Scemo?).

Andate avanti così

Saluti dalla sorella di Daniele e dalla piccola Chloe che presto diventerà vostra fan

IndiaNapoliS ha detto...

Uela' sono il creatore della fandonia ke ho estrapolato dal mio turpiloquio interiore la prosa della farneticazione in oggetto, vi racconto ke era stato un bislacco giorno idiliaco, l'unico pregio è stata quella che ho lasciato che il mio ego prendesse il sopravvento o il paravento su di me azionando tutti i neuroni mentali ke di default non girano a dovere e alla fine ualà è uscita la strofona quella letteraria, per fortuna che i fans mi lanciano effussioni di affetto e non mi fanno mancare nulla in tutti i sensi anche se di recente una giovina appartenente al clubfans mi ha confidato palesemente la seguente frase: tu non stai bene.....gli è andata bene che il mio ego non era li'....ora voglio dopo il segnale acustico solo sentire un plauso alla band ringranziandoli per la loro interpretazione polifonica senza di loro non starei qui in mezzo a voi.

Malcolm J. ha detto...

Grazie Monia per le bellissime parole e grazie anticipate anche alla futura fan Chloe!

Cercheremo di dare sempre il meglio per la gioia di tutti voi fans!
In fondo, tutto questo lo facciamo per voi.
E per le pastarelle, naturalmente.

DoTheSka aka DudeSky ha detto...

Con un piccolissimo lavaggio del cervello, anche la mia nipotina diventerà nostra fan... :)

Anonimo ha detto...

oooohhh scusate ... credo di essermi perso ... volevo lasciare un messaggio nel web ma non nel vostro sito ... sapete dirmi da dove si esce di quì?
Mah voi di che parlavate? ... Perchè io avevo già un pezzo preparato sulla riproduzione degli Obodo ... se inerente posso anche inserirmi e lasciare anche quì un mio commento!? ... Sempre se non disturbo!!!
Beh l'uomo indigesto potrebbe anche collegarsi con la riproduzione sessuale degli Obodo ...
Ad ogni modo incautamente mi sono imbattuto nelle righe alienate ed alienanti dell'uomo indigesto ... e mi sono immaginato questo omuncolo in piedi sui pedali aggrappato alla vita che lo snobba e ho pensato all'uomo di Cortazar che inforca ancora una volta la bicicletta dei suoi occhiali perchè lesse in un libro di Paco Ignacio II che la letteratura è come la vita e così nel racconto "un rivoluzionario di passaggio" vi calò direttamente i suoi pensieri e gli articoli di John Reed che lo condussero nuovamente a quei dieci giorni che sconvolsero il mondo!
Leggeva le sue cose ed ascoltava L'uomo indigesto di fronte ad una birra Quilmes da 33 cl e aveva sconfitto la sua alienazione iniziale!
Ovviamente il documentario sessuale sugli Obodo lo aiutò enormemente!

Siete molto bravi TUPDV ... mi è piaciuto molto il fatto che interpretate e "vivete" le vostre canzoni ... ovviamente sappiate che quando escono da voi non sono più vostre o meglio non sono più solamente vostre .... il pubblico le ama ... al punto che
le hanno registrate ed anno venduto i diritti prima di voi!

Un abbraccio affettuoso

Jean Nicolò

Pat Condicio ha detto...

"Voi siete fantastici! Un abbraccio grande alla piccola Chloe, a Monia e a Jean Nicolò..."
Mamma mia, mi sembro Sabino che faceva le "dediche" da Radio Chat-Noir, ve lo ricordate? Linko per i nostalgici come me:
http://www.romaradio.eu/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=9
Che storia!!!
Interno giorno - Zona Centocelle - Case in stile popolare - Odore di cucinato per le scale - Tornavo da scuola e di sottofondo... RADIO CHAT NOIR... che emozione... e da lontano, la vocina de' mi zia: "A Pucci', zietta tua t'ha preparato pastaaburroeparmiggiano!!!"

Malcolm J. ha detto...

Che bel racconto... mi hai fatto tornare indietro di quarant'anni.
E poi mi sono accorto che non ero ancora nato.

Unknown ha detto...

hahahah!
volevo fare la domanda più stupida che mi sia venuta in mente..chi è Jean Nicolò?.. ma poi il mio super cervello ha trovato la risposta da solo.. quindi nn m servite più!
addio!

ps: x Jean Nicolò:mi suggerisci la strada per uscire da qui? hahahahhaha
baciniiiiiiiiii

nb: un saluto a Monia e alla super-mega-favolosa Chloe! :D